"Nulla si può definire solo un sogno.
Dire solo un sogno è una sciocchezza come dire solo una realtà, perchè un piccolo principe Poffer vive ugualmente sia nel mondo dei sogni sia nel paese reale da cui proviene."

kristoferpoffer {at} gmail.com

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non me l'aspettavo la primavera quest'anno, eppure eccola qui di nuovo, come se fosse la cosa più naturale del mondo, come se un tizio avesse preso gli acquarelli e si fosse messo a dipingere un po' tutto quanto. non m'aspettavo che il polline mi facesse starnutire e il sole m'obbligasse a chiudere gli occhi, non credevo possibili le magliette a maniche corte senza sotto nient'altro, i reggiseni nascosti dalle spalline di una canottiera oppure i cani a passeggio con la lingua di fuori. non avevo mai pensato alle vacanze prima d'ora, alle spiagge affollate, a quelle nascoste solo per pochi. non ricordavo il sapore delle ciliegie, della coppa del nonno, della panna sulle fragole. m'ero dimenticato degli orologi di gomma da poter tenere anche in piscina, del sole ancora alto la sera, dello scorrere troppo veloce d'un pomeriggio di maggio. era tempo che non incappavo in feste di paese, in concerti all'aperto, in sere distese in un prato.
non me l'aspettavo la primavera quest'anno, non m'aspettavo niente di tutto ciò.

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