"Nulla si può definire solo un sogno.
Dire solo un sogno è una sciocchezza come dire solo una realtà, perchè un piccolo principe Poffer vive ugualmente sia nel mondo dei sogni sia nel paese reale da cui proviene."

kristoferpoffer {at} gmail.com

Titoli

Profumi

puzze, profumi nauseabondi, puntigliosi, insistenti, rivoltanti. ci sono i profumi vellutati come quello della pesca o del the alla pesca, della vaniglia, della mamma. ci sono i profumi acerbi come un limone, un mojito, la tequila bum bum, le caramelle che frizzano in bocca. ci sono i profumi salmastri di pesce, della soluzione unica delle lenti a contatto, delle lacrime pesanti che ti alleggeriscono i pensieri. ci sono profumi estivi come il melone, il mio shampoo o la citronella; e pure quelli invernali del gatto in letargo, delle calze di lana e del freddo pungente. ci sono i profumi allegri della cremalimone, della panna montata e delle cose nuove. ci sono i profumi nostalgici della vinavil, della colla stick e della coccoina. alcuni profumi non si nascondono per niente, come se cercassero attenzioni sul fondo delle scarpe usate per correre, nella caffettiera del buongiorno in cucina o addosso ad un bimbo trotterellante che reclama un pannolino nuovo. alcuni profumi, al contrario, si nascondono esigendo che con attenzione li scovi in un attacco di nostalgia, in una sciarpa dimenticata per casa, in un libro prestato da tempo. l'olfatto serve a tenere gli occhi chiusi, a far finta d'essere dei sommelier, ad indovinare se piove annusando l'aria. i cani con il naso ci trovan i gatti, i gatti i topi e i topi il formaggio. ma quello più buono di tutti, il profumo migliore, ce l'ha la tua pelle sudata in un pomeriggio d'estate.

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