"Nulla si può definire solo un sogno.
Dire solo un sogno è una sciocchezza come dire solo una realtà, perchè un piccolo principe Poffer vive ugualmente sia nel mondo dei sogni sia nel paese reale da cui proviene."
kristoferpoffer {at} gmail.com
Dire solo un sogno è una sciocchezza come dire solo una realtà, perchè un piccolo principe Poffer vive ugualmente sia nel mondo dei sogni sia nel paese reale da cui proviene."
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Damnatio Memoriae
se lo mangio scompare, via, se ne va come se non fosse più un problema, come se non lo fosse mai stato.
mangio, non mastico ma deglutisco come se questi broccoletti fossero affar d'altri, come non li avessi mai incontrati, come potessi evitargli d'esser mai esistiti. divoro, trangugio, incasso broccoletti di bruxelles, rape, fegatini a pieni bocconi; lungi dall'assaporarli, li faccio sparire non appena mi si parano davanti. sono diventato così bravo nello sbarazzarmene che li fiuto a metri di distanza, li cerco, li localizzo e li stano come se non fossi mai stato addestrato ad altra funzione. così nell'intimo li repello che nessuno sfugge. così nel profondo li detesto che mai nessuno ha speranza di sottrarsi all'oblio che la mia vendetta gl'impone.
manciate di fegatini, rape e cavolini sembrano disseminati ovunque; al supermercato ne hanno quantità industriali; fruttivendolo e macellaio me li tengono da parte.
ogni volta che mastico è per vendetta, per sfogar su di loro la bile, per infierire su di loro indigesti. non mastico ma inghiotto, non ghiotto ma vendicativo. sono determinanto e non mangio, altro. non mangio altro da mesi.
mangio, non mastico ma deglutisco come se questi broccoletti fossero affar d'altri, come non li avessi mai incontrati, come potessi evitargli d'esser mai esistiti. divoro, trangugio, incasso broccoletti di bruxelles, rape, fegatini a pieni bocconi; lungi dall'assaporarli, li faccio sparire non appena mi si parano davanti. sono diventato così bravo nello sbarazzarmene che li fiuto a metri di distanza, li cerco, li localizzo e li stano come se non fossi mai stato addestrato ad altra funzione. così nell'intimo li repello che nessuno sfugge. così nel profondo li detesto che mai nessuno ha speranza di sottrarsi all'oblio che la mia vendetta gl'impone.
manciate di fegatini, rape e cavolini sembrano disseminati ovunque; al supermercato ne hanno quantità industriali; fruttivendolo e macellaio me li tengono da parte.
ogni volta che mastico è per vendetta, per sfogar su di loro la bile, per infierire su di loro indigesti. non mastico ma inghiotto, non ghiotto ma vendicativo. sono determinanto e non mangio, altro. non mangio altro da mesi.
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