"Nulla si può definire solo un sogno.
Dire solo un sogno è una sciocchezza come dire solo una realtà, perchè un piccolo principe Poffer vive ugualmente sia nel mondo dei sogni sia nel paese reale da cui proviene."

kristoferpoffer {at} gmail.com

Titoli

Cane

scodinzolo, scodinzolo. è sera, il padrone dorme come sempre sul divano. mi accuccio, zampa posteriore destra a grattare la testa, dietro l'orecchia A. fame: il padrone dovrebbe accorgersi che la ciotola è vuota. padrone, padrone, chiamo leccandogli le dita che pendono dal divano. odo, rumori, rumori animaleschi provenire da fuori la porta. olfatto: nulla di pervenuto. l'orecchia B, indipendente, ruota e cerca di carpire meglio la fonte. rumori molesti nel mio territorio: impossibile transigere. mi dirigo all'ingresso dell'abitazione e con la zampa alfa abbasso la maniglia procedendo oltre. piccoli escrementi a spregio della mia autorità campeggiano in fondo al vialetto. questa è una sfida, ti prenderò. le quattro zampe rinvigorite dall'adrenalina mi proiettano, ruspante per mancanza d'attrito, sul luogo del sacrilego avvertimento. in pochi istanti raggiungo la parte nord della mia giurisdizione. acquisisco informazioni sulla preda, elaboro. parte l'inseguimento. in trentanove secondi sono ai bordi della tana nemica: una piastrella la rende inaccessibile all'aggancio dentale. l'intelligenza canina si acuisce, s'esalta, rielabora la strategia. elabora, elabora: idea. rovescio il bidone della spazzatura davanti alla tana. mi nascondo, attendo. lo sprovveduto, famelico affamato usurpatore territoriale esce e si dirige ignaro al pranzo strategicamente offertogli. l'assalto veloce sbarrandogli l'entrata del nascondiglio: unica sua fonte di salvezza. attacco fulmineo: la zampa beta bracca e il morso dentale immobilizza alla collottola il biancofelino, piumino candido, malefico fuffy. con in bocca l'orribile fiera giocagomitoliamorosa mi dirigo verso il campo base, quando. percepisco improvvisamente un minacciosa presenza alle spalle. la priorità passa al nuovo nemico e sgancio dalla morsa invincibile il malconcio avversario rantolante. mi volto ma nulla, nessuno in vista eppure continuo a percepire il pericolo. mi volto di nuovo, ancora, sempre più veloce senza sosta. la determinazione coglie i suoi frutti e intravedo la minaccia, giro, giro, giro su me stesso. azzanno, forte, determinato. dolore, atroce sofferenza sul campo da battaglia. coda.

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