"Nulla si può definire solo un sogno.
Dire solo un sogno è una sciocchezza come dire solo una realtà, perchè un piccolo principe Poffer vive ugualmente sia nel mondo dei sogni sia nel paese reale da cui proviene."

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Titoli

La felicità

questa idea ci ha messo molto più delle altre per venire a galla, molto più tempo delle altre idee a farsi spazio in mezzo al groviglio di pensieri che, da quando ne ho memoria, ha sempre riempito al colmo ogni più remoto angolino della mia testa. l'idea è la seguente e, badate, è venuta a galla ma non posso ancora definirla matura, è un abbozzo diciamo, una copia di brutta, un appunto, si ecco, è un appunto da tenere a mente nella pianificazione di altre idee. questa, la constatazione, l'idea, è la felicità. idea originale, direte voi, bravo, complimenti kristofer, gran bella invenzione. e invece no, alla felicità in quanto invenzione, se permettete, io, io non ci avevo mai pensato, mai prima di aver formulato questa profondissima tesi di cui a seguire. il teorema ha oltretutto un diretto e fondamentale corollario che mi permetterà di farmi capire meglio, ovvero, la felicità è una scelta. pur ammettendo che nel mio cervello suonava decisamente meglio di quanto non appaia scritta giù qui in mezzo a tante altre parole, pur cedendo sul fatto che siate legittimati a non apprezzare direttamente l'importanza di questo concentrato di acume, sappiate, e lo dico dall'umile posizione di chi si rende conto d'aver finalmente dato una risposta all'annosa domanda di quale sia il senso della vita, sappiate che non è da tutti coglierne il significato profondo ad una prima rapida occhiata. detto ciò mi accingo brevemente ad illustrarvi il perchè. ecco, perchè, vi chiederete voi; beh perchè, dicevo, penso che se non siete felici la colpa è solo vostra. detta così forse non ho aggiunto niente di profondamente esplicativo in grado di farvi comprendere appieno il senso del tutto, eppure, credetemi, eppure tanto basta. appurato che potete, possiamo, tutti possono, predisporsi alla felicità qualsiasi sia lo stato materiale delle cose e degli eventi, la felicitá è una scelta che bisogna avere il coraggio di compiere per essere felici. non vorrei a questo punto obbligarvi alla scelta della felicità attraverso un formativo materialismo cosmico, sebbene a me paia molto realista, che sottolinea come la probabilità di essere qui a leggere abbia già dovuto scontrarsi, e vincere, contro eventi probabilistici preceduti da innumerevoli zeri, rendendo tutti noi già molto più fortunati di quanto abbiamo, e avremo, avuto il tempo di meritare. in seconda battuta pare opportuno evidenziare la pessima alternativa di aspettare che qualcun'altro compia la scelta in nostra vece accontentandosi della speranza che tutti i travagli finiranno in tempi remoti e trapassati; al pari di quanto vorrebbero la maggior parte degli inflazionati dogmi mono e politeisti in gran voga tra accidiosi e remissivi negli ultimi millenni. la felicità insomma è una scelta, un'invenzione, di gran lunga la migliore ch'esista; sappiate farne buon uso e dosarla a piacere.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Credo che cosa più scontata e trita e ritrita non sia stata scritta...peccato, a leggere il resto sembri molto meglio di quanto appari qui. Perchè hai voluto banalizzare?

Kristofer Poffer ha detto...

oh! non so chi tu sia ma apprezzo terribilmente questo commento.

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