non si fiderà. gli hanno rubato il cuore, non lo farà mai più. non crederà alle tue parole, non cascherà nella rete che gli tesserai attorno. e cadendo non rimpiangerà il tuo saldo approdo di fortuna, preferirà lasciarsi andare, succeda quel che succeda. sulla cenere delle occasioni bruciate s'ergerà un castello di carta. non rinuncerà alla convinzione d'essere solo uno fra i tanti, non ti piangerà su una spalla che gli avrai pòrto in ritardo. non ci saranno lacrime da versare perchè quel giorno ne saprà solo ridere. non se la prenderà quando gli diranno ch'è tutto per finta, inafferrabile, semplicemente indifferente a chiunque. ti saluterà come potrebbe fare uno qualsiasi e si mischierà tra la folla.

ti crederà. con il cuore spezzato leggerà sulle tue labbra versi nuovi d'una favola antica. si lascerà cullare dalle tue braccia senza aver cura che un giorno lo abbandonino di nuovo. preferirà rischiare d'esser vivo per poco pur di non sposarsi ad un rimpianto. i suoi desideri come bolle di sapone sostenute dal vento oseranno fin quasi al cospetto del sole. il suo volto sarà rigato da lacrime di gioia o di dolore sparse sulle tue spalle incredule. riderà nei tuoi occhi, come farebbe un bambino. scosterà il velo di maya interposto ad un sogno da realizzare e non crederà alle ragioni di chi invece s'è arreso.ti saluterà con un inchino e se ti dirà addio si tradirà con lo sguardo.