"Nulla si può definire solo un sogno.
Dire solo un sogno è una sciocchezza come dire solo una realtà, perchè un piccolo principe Poffer vive ugualmente sia nel mondo dei sogni sia nel paese reale da cui proviene."

kristoferpoffer {at} gmail.com

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Un figlio

vorrei essere come te, che non mi importasse di nulla e nessuno. vorrei essere come te quando ti vedo risolvere i problemi degli altri svuotandoli della loro importanza. vorrei saper parlare come fai tu quando, senza guardarci nemmeno negli occhi, sai già qual’ è la cosa giusta per tutti noi. vorrei il tuo amore, quello che non ci hai mai negato tra un colpo di cinta e il successivo dispensati per il nostro bene. ascolterei le tue favole se potessi aver l'occasione di vivere in un mondo in cui tu ritenga valga la pena di farci sognare almeno una volta. mi piacerebbe tenerti per mano, sentirti al mio fianco quando ho paura; sentirti presente quelle volte in cui sono troppo debole per poter anche solo ambire alla tua protezione paterna. sogno il giorno in cui mi dirai d'esser fiero di me, quel giorno in cui crederai che ci sia bisogno di ribadire un'ovvietà del genere. quando morirai, ed io sarò lì accanto a te, non dovrò dirti nulla, perché tu sai già quel che proverò; non è vero ?

vorrei essere diverso da come sei tu perché altrimenti avresti lottato invano. ho avuto quella vita che mi hai sempre promesso perché io potessi scappare da qui. vorrei saper raccontare la favola che ho vissuto, quella in cui nulla e nessuno hanno potuto ostacolare i sogni del bambino che hai cresciuto. ho avuto il tuo amore, ed ogni tanto un rimprovero m'insegnava la differenza tra il bene e il male. m'hai spiegato che nulla è deciso e che la cosa giusta dipende solo da me. ricordo la mia piccola mano guidata a prendere la strada che mi portasse il più lontano possibile da quella miseria che allora divorava ogni cosa. ricordo quando mi porsi il primo libro come fosse il biglietto d'aereo per la terra promessa che un giorno raggiunsi davvero. quando arrivò quel momento per cui ti battevi non fosti capace di nulla dietro allo sguardo velato che mi salutava; eppure per me fu come se avessi parlato per ore intere. il giorno in cui mancherai, lontano da me, non immagini neppure cosa proverò; io questo lo so.

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