"Nulla si può definire solo un sogno.
Dire solo un sogno è una sciocchezza come dire solo una realtà, perchè un piccolo principe Poffer vive ugualmente sia nel mondo dei sogni sia nel paese reale da cui proviene."

kristoferpoffer {at} gmail.com

Titoli

La prestinaia

avessi una moglie così sarei mica tranquillo. se io avessi una moglie come ce l'ha il panettiere non starei sveglio la notte. nemmeno lui lo fa, deve lavorare, dice, ma io rimango dell'idea che quella sia solo una scusa; quante preoccupazioni deve avere. io quando entro in negozio, non ce la faccio, davvero, non ce la faccio proprio a distogliere lo sguardo. uno ci rimane male la prima volta che la vede se non sa di quella sua caratteristica.
la moglie del panettiere fa la prestinaia dietro al bancone. per la vicinanza del forno, che di mattina riscalda le focacce, sembra avere sempre un gran caldo, e si veste di conseguenza. sopra ovviamente porta un grembiule bianco, classico, ma non serve a un granchè.
fosse una semplice bella donna ci si potrebbe fare l'abitudine ad esserci sposati, credo; penso che anche i clienti ci farebbero l'abitudine e smetterebbero di deconcentrarsi tra un ordine e il successivo. avesse solamente belle forme sinuose, una voce a tono e dei begli occhi, un cliente uomo che arriva si stupirebbe sì, ma poi saprebbe articolare un discorso valido per lasciarsi comprendere. un seno prosperoso che modella i vestiti probabilmente sortirebbe invidie femminili e infatuazioni maschili, ma nulla di trascendentale, s'intenda. i seni, si, due seni due, per quanto abbondanti, sarebbero tollerabili, non c'è dubbio; ma tre, tre cosi così messi lì a lasciarsi intendere sotto il grembiule ci metti un po' ad accettarli. io non ci dormo la notte, figurarsi il panettiere.

0 commenti:

Posta un commento