se non piove, nel cielo c'è un sole brillante. timido rosa prezioso in un'alba di perla. durante il suo impero diurno, giallo chiarore orgoglioso potente e spossante a cavallo dei troni d'occidente ed oriente . sul far della sera un fuoco rosso lontano al tramonto prende fiato e s'ingrossa. pronuncia parole d'addio. poi confessa lo scherzo, brilla un poco, schiarisce le nubi, le imbratta dei colori d'arance e limoni, e sorridendo chiude gli occhi stremato. sarà un nuovo giorno di sole domani.
intanto, durante la notte, adolescenti piccole stelle sfuggono al controllo paterno. complice l'amorevole luna, che cede da mamma alle suppliche insistenti.
in quatto e quattr'otto s'organizzano a sciami. ballano al ritmo di lucciole lontane senza porsi confini; sfoggiano movenze sinuose e rapiscono chi le fissa sognante. costellano il cielo di disegni speciali per attirare vanitose attenzioni. giovani menti innocenti che ridono di una notte di festa. alcune s'arrischiano in volteggi azzardati e lasciando una scia poi cascano. splash! in un mare che un poco borbotta invocando la santa pazienza coi giovani d'oggi.
un primo lieve bagliore sul far del mattino riporta ordine e quiete. 'a casa! - sancisce una voce possente. 'è finita la festa mie dolci stelle, stelline e comete'.