prendi una coccinella, rossa naturalmente, a pois neri. i puntini delle coccinelle sono sempre sette e sono sette per lo stesso motivo per cui sono quattro le foglie del quadrifoglio.tralasciando il fatto che il quadrifoglio debba necessariamente avere quattro petali per giustificare il proprio nome, c'è chi dice che lo stesso motivo per cui gli uni siano precisamente sette e gli altri esattamente quattro sia da attribuirsi al condiviso piacere, tra animali e piante, nell'attirare l'attenzione degli umani adescando la curiosità di ognuno pel contare tutto ciò che ci passa sotto il naso. le strisce delle zebre sono invece duecentoventuno e le macchie delle giraffe centocinquantasette, ma non sono numeri pratici, per cui la gente non è che si metta dietro a contarle tutte. le api, al contrario, cercano in ogni modo di nascondere le proprie striature, passando la giornata a cospargersi di fitto polline colorato. un'ape, se ti avvicini troppo, ti punge. non ha paura di te, infinitamente più grosso e pericoloso di lei, prova semplicemente un fastidio indicibile al solo pensiero che qualcuno, per una vanitosa curiosità, possa avere l'intenzione di avvicinarsi meglio in modo da poter contare le strisce sulla sua schiena. un'ape muore dopo che ti ha punto; prezzo apparentemente troppo alto, tuttavia in linea con il principio che la tracotanza di un'ape debba a ragion divina infrangersi contro le barriere imposte da madre natura. la natura ha infatti predisposto ogni cosa affinchè venga attirata l'attenzione di un pensiero fugace che conduca ad una vita di folli vaneggiamenti sui numeri che la governano. ci ha provato con le macchie dei ghepardi, con gli occhi sulle ali delle farfalle, con le scaglie sui gusci delle testuggini; ha abbozzato una prima idea con le macchie sulle mucche; ha completamente preso una cantonata con i cerchi sulle case delle chiocciole. ha raggiunto la perfezione con le coccinelle e stava per farlo con le api, ma loro si ribellavano. 'paghino con la morte!' madre natura si disse tra se in uno scatto d'ira. come darle torto?!