"Nulla si può definire solo un sogno.
Dire solo un sogno è una sciocchezza come dire solo una realtà, perchè un piccolo principe Poffer vive ugualmente sia nel mondo dei sogni sia nel paese reale da cui proviene."
kristoferpoffer {at} gmail.com
Dire solo un sogno è una sciocchezza come dire solo una realtà, perchè un piccolo principe Poffer vive ugualmente sia nel mondo dei sogni sia nel paese reale da cui proviene."
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Una crepa sul muro
sul muro c'è una crepa. s'è formata da poco, la noto solo adesso. sul muro c'è una crepa diagonale, non più grande del corno di un rinoceronte. credo di averla sentita nascere stanotte, mentre ero lì quasi nel mondo dei sogni. è stato un po' come avere la sensazione che quel mondo stesse venendo ad invadere questo e che l'invasione sarebbe partita proprio sfondando quel muro davanti a me. la cosa strana è che il rumore che ho sentito non è stato quello di un enorme animale imbestialito della savana che si scontra con la mia parete, ma è piuttosto stato simile a quello che fa una mano che pensierosa attorciglia i capelli. appena l'ho sentito son diventato pensieroso anch'io, come se il rumore di qualcosa di familiare fosse per una volta stato la causa e non la conseguenza. ho pensato, lì al buio, guardando il muro, che potesse succedere qualcosa d'imminente e rivoluzionario. ho sognato ad occhi aperti che da lì sarebbe potuto anche partire lo sconvolgimento totale della realtà, il realizzarsi di qualcosa che fino a quel momento avevo soltanto sperato.
stamattina mi sono alzato, dimentico dei viaggi psichedelici della notte e non c'ho più pensato; finora. adesso c'è davvero una crepa sul muro, forse è là da sempre o da qualche giorno, forse si è formata stanotte. forse l'ho creata io stanotte, immaginandomi quale rumore avrebbe potuto fare nascendo. quando i sogni iniziano a far crepare anche i muri di cemento significa che stanno mettendo in guardia la realtà sull'esito della guerra che gli è stata dichiarata. questa notte tiferò per loro, non c'è dubbio, ma inizio a chiedermi se proprio non si potesse trovare una soluzione alternativa allo sfondarmi la parete. alla fine io sono uno che se gli bussano alla porta apre pure.
stamattina mi sono alzato, dimentico dei viaggi psichedelici della notte e non c'ho più pensato; finora. adesso c'è davvero una crepa sul muro, forse è là da sempre o da qualche giorno, forse si è formata stanotte. forse l'ho creata io stanotte, immaginandomi quale rumore avrebbe potuto fare nascendo. quando i sogni iniziano a far crepare anche i muri di cemento significa che stanno mettendo in guardia la realtà sull'esito della guerra che gli è stata dichiarata. questa notte tiferò per loro, non c'è dubbio, ma inizio a chiedermi se proprio non si potesse trovare una soluzione alternativa allo sfondarmi la parete. alla fine io sono uno che se gli bussano alla porta apre pure.
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